20 Feb Corsivo o stampatello? Montessori e neuroscienza ;)
Corsivo o stampatello? Quali sono i benefici? Cosa dovrebbero imparare per prima i bambini? E cosa possiamo fare a casa per aiutarli e accompagnarli? Imparare a leggere e scrivere può essere molto semplice se seguiamo i loro interessi. Oggi ho raccolto moltissima informazione che trovo interessantissima e di sicuro vi permetterà di prendere una decisione.
Iniziamo!
Quando mi sono decisa a fare le lettere smerigliate ho dovuto scegliere tra il corsivo e lo stampatello… Ovviamente i miei dubbi erano:
… Allora, lo stampatello sembra più facile e poi è ovunque!
… Alla fine alcune lettere in stampatello le riconosce di già. Non starò facendo troppo casino?
… Però la scienza dice che il corsivo da risultati migliori.
… E poi la Montessori ha ragione… è più semplice capire quali lettere formano una parola perché sono legate.
… Ma a scuola partono con lo stampatello. Non è che poi si annoia se le faccio le lettere così? Allora meglio corsivo? Ma allora si annoierà più avanti se avrà appreso il corsivo con me. Ma… dovrei seguire i suoi interessi… che nel presente sono le lettere, la coscienza fonologica…
ODDIO QUANTI DUBBI AVEVO! MA ALLA FINE MI SONO DECISA PER IL CORSIVO, ORA VI RACCONTO PERCHÉ
Corsivo o stampatello? Cosa dice Montessori
Secondo Montessori la scrittura in corsivo è quella più facile per i bambini visto che lega le parole tra di loro. Quindi sia scrittura che lettura diventano più semplici. Pensate ad un bambino che legge. Se la parola è in corsivo sa quando finisce, quando deve fare la pausa per poi leggere quella dopo.
In più il corsivo è un movimento naturale (circolare) che viene spesso lavorato nelle attività di vita pratica, pitturando… Infatti basta che ci facciate caso… Qual’è la prima forma che riesce a disegnare un bambino? Il cerchio!
Nelle attività di vita pratica i bambini svolgono dei movimenti molto importanti per riuscire a scrivere: muovono le spalle e tutto il braccio (per esempio pulendo), muovono il polso (aprendo bottiglie o altro), realizzano movimenti e esercizi per rafforzare i muscoli della mano (abbottonando e attraverso delle attività che includano la motricità fine).
E inoltre, con il metodo Montessori si allena ai bambini a fare tutto da sinistra a destra e dall’alto al basso. Che guardate il caso, è la direzione della scrittura.
È TUTTO COLLEGATO!
Nella gran parte di scuole Montessori si parte dal corsivo. Ma questo non vuol dire che il bambino scriva a 3 o 4 anni. Bisogna distinguere le varie fasi previe alla scrittura:
- Lavoro sulla coscienza fonologica
- Poi il riconoscimento visivo delle lettere (quindi lettere smerigliate) e il loro traccio
- Più avanti si usa l’alfabeto mobile per COMPORRE delle parole. In Montessori si isolano le difficoltà, quindi una cosa è comporre la parola, l’altra riuscire a scrivere!
- Solo alla fine i bambini inizieranno a scrivere attraverso: vassoietto con la sabbia, gessetti e alla fine matita.
Poi per arrivare a scrivere i “bambini Montessori” hanno passato anni a lavorare la motricità fine in mille modi. Per cui le loro mani saranno fisiologicamente pronte e allenate per poter scrivere. Per esempio, per fare pratica con la matita si usano gli incastri metallici Montessori.
Secondo Montessori
Corsivo o stampatello? Cosa dice la scienza?
- La neurologa Carla Hannaford sostiene l’importanza del corsivo poiché:
- Il corsivo permette al cervello di collegare i due emisferi tra di loro.
- LE OSSA DELLE MANI DEI BAMBINI NON SONO PRONTE PER LO STAMPATELLO! Di fatti, lo sviluppo delle ossa carpali della mano è molto lento, e lo stampatello richiede un maggiore sviluppo di queste ossa che il corsivo. Nella foto di “Escuela libre Octopus” (Account instagram che amo @escuela_libre_octopus) potete vedere come non è fino ai 7 anni che finiscono di svilupparsi le ossa carpali. E potete cercare ” E se siete pignole potete controllare l’età di sviluppo di ogni osso carpale su Carpal Bones Ossification.
https://www.instagram.com/p/B_k4ddtFNSp/
- Inoltre, visto che le risposte motorie che non vengono interrotte si conservano più a lungo nella memoria. È più facile di memorizzare il corsivo che lo stampatello. Lo conferma la ricerca della neuroscienziata Karin Harman riguardo studenti universitari.
- È dimostrato che le persone che scrivono in corsivo non interrompono tanto il loro FLUSSO DI IDEE come quelle che scrivono in stampatello. Così gli studenti ottengono maggiori punteggio negli esami universitari.
- Il corsivo stimola la connessione tra i due emisferi. Cosa che non si da nello stesso modo con lo stampatello.
- Si fa anche più attenzione alla scrittura grazie al feedback motorio che riceve il cervello (studio qua “cursive handwritting). Quindi i bambini sono più concentrati.
- Secondo i libri dello scienziato Norman. Doidge, scrivendo in corsivo il cervello deve fare uno sforzo maggiore e processare dei movimenti più complessi. Così vengono stimolati i neuroni dell’area pre-motoria. Di conseguenza migliorano la scrittura, la lettura e il parlato.
- Scrivere in corsivo permette integrare le sensazioni tattili e cinestetiche (movimenti). E quindi sviluppare l’intelligenza cinestetica. Questo lo fa il cervelletto, che ha anche un ruolo riguardo le abilità motorie e supporto limbico: attenzione, auto-controllo e altri processi cognitivi. Quindi collega compiti cognitivi con compiti sensoriali in modo che possiamo portarli a termine in modo automatico, senza accorgercene. Conclusione? Il corsivo rinforza l’intelligenza dei bambini.
- Imparare il corsivo aiuta allo sviluppo cognitivo. In concreto a sviluppare la specializzazione delle funzioni, che permette una maggiore eficenza. Questo perché integra le sensazioni, il movimento, il controllo e il pensiero.
Benefici del corsivo e dello stampatello
Benefici del corsivo
- Scrivere in corsivo è più “naturale” visto che la matita scorre sul foglio senza troppe pause. E quindi anche più veloce.
- Le parole sono separate tra di loro. Quindi è più facile distinguire dove finisce una e inizia l’altra.
- Un bambino che impara prima il corsivo non farà grande fatica con lo stampatello. All’incontrario sarà più complicato.
- Con il corsivo si lavora di più sulla motricità fine
- Ha più benefici per i dislessici dello stampatello. Sarà più difficile per loro confondere la d con la b o la p.
- Il bambino deve essere più concentrato per riuscire a legare tutte le lettere e formare una parola.
Benefici dello stampatello
- È più comune. Il bambino potrà vedere come i nostri libri, cartelli, altro è scritto in stampatello e anche “esercitarsi” autonomamente.
- Lo stampatello è più facile da leggere. Infatti, quando dobbiamo compilare qualche documento ci viene sempre richiesto lo stampatello.
Corsivo o stampatello. MI SONO DECISA!
Dopo questo post avrete capito a che conclusione sono arrivata…
È vero, a scuola le insegneranno il corsivo. Ma si annoierà? In realtà Mia avrà imparato a “Comporre” delle parole con le lettere in legno. E a scuola mescolano spesso composizione e scrittura. Magari un bambino è capace di “comporre” ma fa fatica a scrivere. Quindi, semplicemente le avrò reso la via più semplice verso la scrittura, che ha già il suo perché.
Per non parlare di tutti i benefici sopra citati ^^
Quindi, corsivo sia 🙂
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