Da uno a due figli - Educare Dolcemente
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Da uno a due figli

Io mamma sono passata da uno a due figli. Tu piccola, da figlia unica a sorella maggiore. La mia patatina. Sono già 9 mesi da quando la nostra vita è stata stravolta e a volte non ci credo ancora.

Ti ho fatto diventare sorella “maggiore” in un lampo. Dalla sera la mattina.

Ricordo come sono andata in ospedale in lacrime. La prima notte lontana da te. E quando sono tornata quelle manine che ricordavo piccolissime mi sono sembrate giganti. E ho avuto un tonfo. Ho dovuto  ricordare a me stessa quello che tante volte avevo letto “tu non eri diventata grande di colpo. Eri ancora la bambina di 3 anni che avevo lasciato a casa”.

A volte mi dici “ti ricordi quando eravamo solo 3?” E sai cosa? Non te l’ho ancora confessato ma qualche volta lo ricordo con melancolia.

Non fraintendermi. Amo anche lui alla follia. Se mai diventerai mamma capirai che ogni figlio che crescerai nella tua pancia avrà un pezzo del tuo cuore.

Ma non posso mentire… la simbiosi che ci univa un po’ si è modificata. Io che ti prendevo in braccio anche incinta di 9 mesi ora faccio fatica con il mio cozzetto incollato a me tutto il giorno.

E mi sento in colpa.

Eppure sento che il mio cervello è tutto per te quando ci sei e che il povero Alex rimane un po’ lí. Ma so che quello che vedi tu è un fratellino in braccio alla mamma giorno e notte.

Mi dedico a voi tutto il giorno eppure mi sembra che non sia mai abbastanza. Mi mancano più momenti di calma spensierata con te e mi mancano più momenti senza fretta con lui.

Vorrei la perfezione. Vorrei essere al 120% per te e al 120% per lui. Ma so e vedo che vi sto crescendo sereni, felici e uniti.

Mi chiedo spesso come fai ad amare così tanto un esserino, che diciamolo, è un po’ fastidioso per una bimba di 4 anni. Eppure lo curi, lo proteggi, ci giochi e gli vuoi bene.

Sei magica, come sempre.

Ma non ti scrivo con angoscia, no. Se qualcosa impari quando diventi genitore è che con i bambini sono tutto fasi, che la vita è cortissima e il tempo velocissimo.

Calcolo che il mese prossimo riuscirò ad aumentare ancora di più le coccole e il mio tempo insieme a te 🙂

È curioso come per te sono una roccia, il tuo punto fermo; ma in realtà io senza di te mi sentirei persa. Sei la mia stella guida. Quella che mi ha fatto scoprire il senso della vita e tante prime volte bellissime.

 

Il fratellino. L’ultimo? Quello in mezzo?

 

E un bel giorno sei arrivato inaspettatamente. Io mezzo contenta mezzo sorpresa. Papà ha fatto fatica a digerire la notizia. Eppure non avrei potuto desiderare un altro bambino.

Sei il bebè più solare e sorridente dell’universo. Un amore, una coccola unica. Fai impazzire tutti e ci cade la bava con le tue fossette ogni volta che sorridi.

Sarò sincera.

Ho avuto paura. Ansi, paurissima… Io figlia unica ho deciso di “fare un fratellino per lei” ma poi? E se non avesse sentito lo stesso per quel bebè? E se non ti avessi amato?

Ho avuto mille paure tutta la gravidanza. Mi sono sentita a momenti distaccata e molto spesso in colpa.

Tu meritavi tutti i sentimenti della mia prima gravidanza, eppure questa era diversa. Era la seconda. ç

Ma poi…

Sei nato. Amo quella sensazione di appuntamento al buio. Quella prima volta in cui vedo un bambino uscire dal mio corpo e penso “chissà come sarà, che carattere avrà”.

Tua sorella aveva ormai 3 anni e una personalità più he chiara. E tu?

Ma aspetta… la mattina dopo aver partorito siamo rimasti soli, tranquilli… e lí il mio cuore ha avuto una fitta. Un colpo di fulmine. Il mio bambino… In quel istante ha iniziato la nostra storia d’amore.

Non ci credevo. Mi sembrava impossibile. Eppure era vero. Si ama alla follia ognuno dei bambini che si partorisce. Volevo solo stare con te, coccolarti, tenerti in braccio.

Ormai sapevo per esperienza che i primi momenti passano velocemente. Volevo annusarti, baciarti, guardarti e emozionarmi. Viverti al massimo.

Mi hai dato tanto, mi hai regalato di nuovo qualcosa che vale più di tutto l’oro del mondo. E ricordo che neanche a 4 ore del parto ho detto “ne voglio altri, ne voglio mille… tutto questo è troppo bello e dura troppo poco”

Grazie amore per farmi capire ancora una volta il senso della vita.

Due giorni e siamo tornati a casa.

Direi una bugia se affermasse che non sono stata bene in ospedale. Sono stati bellissimi quei due giorni in cui c’eravamo solo io e te. Niente visite (grazie Covid, davvero).

Ma il mio cuore batteva forte anche per la mia patatina, così ho chiesto la dimissione un giorno prima e via!

Di giorno tentavo di passare tempo con lei. E intanto il mio cuore un po’ piangeva perché ti avrei tenuto in braccio, annusato e baciato 24 ore.

Ricordo averti lasciato dai miei 1 ora per uscire con tua sorella a fare un giro. Non mi sarei mai separata del mio bebè ma ora ero mamma di 2.

Ricordo le notti di coccole e baci. Il momento migliore per goderti, amarti senza colpa, senza la testa divisa a metà.

Tua sorella mi ha stupita… quante cure, quante attenzioni… ti amava dal primo giorno. Eri “SUO fratello” il “SUO bebè”. Incredibile.

E poi lei è quella che ti fa ridere di più. Quella che ti calma con canzoni inventate. Ti cerca, gioca a inseguirti… E ridete insieme.

Ed è in questi momenti che so che ho fatto bene. Che sarei stata egoista lasciandola figlia unica. Che un fratello è per tutta la vita, vive oltre i genitori, e sarà sempre una roccia in questo mondo di cambiamenti.

A te amore è toccata una mamma a metà. Con la testa in mille pensieri. Con più lavoro in casa. Con una sorella che esce da scuola e per questo bisogna svegliarti.

Ma so che hai tanto ma tanto di buono. Che lei per te è un mondo.

Ogni mattina sono tua, e ogni pomeriggio ti puoi godere lei.

Ogni mattina tu sei mio, ti bacio, giochiamo e ti guardo nella calma. Ti amo patatino, ti amo con tutto il cuore. Sei luce, allegria e passione.

Quando mi trovi con lo sguardo e sei in braccio a qualcun altro è come se avessi visto il tuo mondo, la tua innamorata. E quello sguardo lo terrò sempre ben custodito per non dimenticarlo mai.

Il nostro legame. Quei occhi, quella coccola. Quei baci e quei succhiotti che mi lasci dappertutto.

Ti amo con passione.