21 Apr La città delle lettere
Non è un segreto il fatto che Mia ami le lingue e le lettere. Per questo sto tentando di seguire le sue motivazioni e creo delle proposte Montessori friendly. Stavolta arriva al blog “La città delle lettere”!
Vi avviso, sono una mamma Montessori rivisitata xD che a volte usa i materiali come non dovrebbe.
Ma come dicono spesso “Dobbiamo imparare bene le regole in modo da infrangerle nel modo giusto”
Ed eccomi qua xD
La città delle lettere. Come funziona
Praticamente ho ricreato una piccola città usando:
- Le aste rosse Montessori
- Pezzi della way to play
- I segnali stradali
- Le costruzioni
- Lettere in legno maiuscole
- Nomenclature Montessori (immagine e nome sotto)
Se volete farlo a casa vi basterà rubare qualche gioco a vostro figlio e via!
Mia è stata entusiasta quando l’ha visto! Mi chiede sempre delle attività sorpresa 🙂 L’unica cosa positica di questo lockdown!
Come giocare con la città delle lettere
- Ad ogni macchinina ci ho abbinato una lettera (ho usato dei post-it).
- Ho nascosto le lettere in legno previamente dipinte in rosso (consonanti) e blu (vocali) in mezzo alla città.
- Mia doveva scegliere una carta di nomenclatura e andare alla ricerca delle lettere per comporre quella parola.
L’ha fatto un bel po’ di volte, quindi il gioco n’è valsa la pena. Glielo lascerò giù per una settimana per vedere se ci gioca in autonomia!
Riguardo alle lettere usate: Ho utilizzato tutte le lettere che lei conosce. Di fatti compone parole già da qualche mese con le lettere magnetiche.
Poi a scuola mi sembra che le stiano lavorando per i commenti che mi arrivano. Quindi facciamo un lavoro in parallelo ^^
Perché non è Montessori?
Prima di tutto questa città è più barrocca che minimalista xD e sappiamo già tutti quanto Montessori ami il concetto di “il troppo stroppia”
Ma visto che Mia doveva cercare le lettere possiamo prenderla come un gioco di acutezza visiva. Un po’ come un “cerca e trova” manipolativo in 3D!
Poi dovrei aver evitato le macchinine e forse non usare così le aste rosse xD
Ma siccome prima di Montessori sono mamma, mi permetto questi lussi!
Mia ha gradito tanto! L’ho lasciata sbagliare senza correggerla e ho sempre usato i suoni delle lettere anziché i loro nomi per aiutarla a sviluppare bene la consapevolezza fonologica.
Sono proprio una nerd della pedagogia. SOS!
Spero vi sia piaciuto!