Spolette Montessori fai da te. Tutorial e uso! - Educare Dolcemente
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Spolette Montessori fai da te. Tutorial e uso!

Spolette Montessori fai da te? Cosa sono? Come farle? Come si usano? Vi faccio vedere come abbiamo fatto noi a casa e vedrete che si tratta di un materiale Montessori fai da te a portata di tutti!

 

Spolette Montessori. Cosa sono e a cosa servono?

 

Questo materiale sensoriale viene usato per l’educazione del senso cromatico. Sono una serie di tavolette colorate che hanno lo scopo di educare i sensi. Come tanti altri materiali Montessori, le spolette soddisfano 2 obiettivi:

 

Obiettivi diretti

 

L’attività presentata con le spolette Montessori ha come obiettivo principale che il bambino lavori su:

  • Discriminazione visiva delle varie tonalità
  • L’accoppiamento tra due elementi uguali
  • Coordinazione di movimenti

 

Obiettivi indiretti

 

Il bambino sviluppa altre abilità secondarie, ma molto importanti:

  • Ordine
  • Memoria
  • Aumento del lessico dei colori
  • Autonomia

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Per ché è importante lavorare la discriminazione visiva?

 

Vado sui tecnicismi, scusate, ma mi piace troppo “capire il perché” delle cose:

Non ci avevo mai riflettuto prima, ma leggendo il libro scritto di Montessori “La scoperta del bambino” mi si è illuminata la strada.

Montessori evidenzia l’importanza di educare i sensi (vista, tatto, udito…) durante i periodi sensitivi in modo che quando l’adulto dovrà usarli per lavorare, non deva fare una rieducazione dei sensi (molto meno efficace).

VE LO FACCIO CAPIRE CON UN ESEMPIO

Un dottore che deve auscultare i polmoni di un paziente deve lavorare molto sul senso del udito, perfezionarlo per capire se soffre di polmonite o meno. Se questo lavoro lo avesse fatto durante il periodo sensibile della raffinazione dei sensi avrebbe una tecnica super efficace sviluppata anni prima durante la prima infanzia.

Un po’ come le lingue. Le puoi imparare da adulto, ma non sarai mai “bravo” e abile come quelli che le imparano da 0 a 6 anni.

 

 

Le 3 serie di spolette Montessori

Esistono 3 serie di spolette Montessori che aumentano la difficoltà del compito e hanno delle estensioni diverse. Sono le seguenti:

  • Prima serie di spolette Montessori: Contiene 3 coppie dei colori primari: 2 spolette gialle, 2 rosse e 2 blu.
  • Seconda serie di spolette Montessori: contiene 11 coppie di spolette dei colori secondari: rosso, blu, giallo, arancio, verde, viola, marrone, rosa, grigio, bianco e nero.
  • Terza serie di spolette Montessori: contiene 9 colori diversi e 7 gradazioni differenti di ognuno di loro. Quindi in totale sono 63 spolette di colori.

 

Come fare le spolette Montessori?

 

Non penso ci sia un modo “giusto” o “sbagliato” di crearle, sempre che ci permettano di raggiungere il nostro scopo.

I materiali Montessori sono quello per cui spesso questo approccio viene segnalato come “elitista“. Ma in realtà Montessori tentava di utilizzare dei materiali economici per la sua epoca. Se leggete i suoi libri ne troverete alcuni che all’inizio erano stati creati addirittura con il cartone. Poi, ovviamente, se pensiamo all’uso che gli si da in una scuola, ci vuole qualcosa di più durevole.

Ma noi a casa possiamo prenderla in modo diverso (secondo me). Molto più “easy”.

 

Come sono fatte le spolette Montessori?

 

Se cercate “Spolette Montessori” oppure “Color box Montessori DIY” vedrete molti esempi diversi. Originariamente la dottoressa aveva ideato queste tavolette avvolte in filo di seta colorato e con un bordo alle loro estremità per evitare che nell’appoggiarle il colore fosse danneggiato.

Col tempo le più diffuse sono diventate quelle in legno dipinto.

Quindi, ora che sapete tutto questo, cosa vi vieta di fare le vostre spolette Montessori fai da te?

Potete scegliere tra 3 opzioni (oppure inventarne altre):

  • Spolette Montessori fate col filo
  • Spolette Montessori di legno
  • Spolette Montessori plastificate

 

Spolette fai da te di legno o con il filo

 

In questo caso vi consiglio di passare da un falegname e farvi tagliare dei pezzi di legno di 7,5cm x 4cm. La quantità dipenderà di quale delle 3 scatole di spolette volete fare.

Se scegliete di usare il filo basta che rispettate i colori e/o gradazioni che aveva stabilito Montessori. Personalmente lo trovo il modo più difficile e meno durevole di tutti.

Colorare il legno mi sembra la scelta più saggia. Può diventare un po’ più complicato per la terza serie di spolette, in cui dovrete fare attenzione alle gradazioni, pero rimane sempre il metodo più durevole e “bello da maneggiare” per i bambini. Ricordate che il materiale deve sedurre i vostri figli, attirarli.

 

Spolette Montessori plastificate

 

Noi abbiamo scelto queste per il momento. Non scarto realizzare qualcuna delle serie in legno. Pero per ora il modo più veloce per metterci all’opera è stato stampare e plastificare. Troverete tantissimi tutorial gratis su internet da dove scaricare il PDF. Io ho usato quello di Montessori en casa.

Poi ci abbiamo aggiunto dei laterali bianchi con fogli di schiuma EVA. Li trovate in qualsiasi cartoleria o bazar.

Non ho ancora trovato la scatola perfetta per presentare i colori in un modo più ordinato. Pero come si dice adesso “meglio fatto che perfetto”.

La cosa più bella è quella di coinvolgere i bambini nella costruzione dei materiali! Mia è sempre molto disponibile! ^^

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Come usare le spolette Montessori?

 

In una scuola Montessori va fatta una PRESENTAZIONE svolta in modo molto preciso sul come usare questo materiale. Ricordate che il bambino è sempre libero di scegliere che materiale usare e in che modo, sempre che lo faccia in maniera costruttiva e non distruttiva. C’è un gran dibattito su questo punto.

Comunque non va mai corretto se “sbaglia” e la nostra presentazione è soltanto un punto di partenza per lui che alla fine userà il materiale in base ai suoi bisogni.

Una volta fatta la presentazione, la maestra deve lasciarlo fare senza interrompere il suo lavoro.

Ci sono presentazioni per ognuna delle serie di spolette, ma non solo.

Per ogni scatola (o serie) esistono quello che viene chiamato ESTENSIONI. Ovvero, degli esercizi “extra” da proporre oltre quello principale.

Personalmente vi dico che mia figlia ama di più le estensioni che la presentazione principale =P Ditemi come va con i vostri appena  ci provate.

Per non dilungarmi troppo vi parlerò di ogni serie di spolette, le loro presentazioni ed estensioni in altri post singolarmente. Spero vi sia stato di aiuto per capire un po’ lo scopo delle tavolette dei colori Montessori (sí, si chiamano anche così). E potere fare il primo passo: vincere la pigrizia e costruirle!

 

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