Tavolo d'osservazione Montessori a casa - Educare Dolcemente
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Tavolo d’osservazione Montessori a casa

Avete mai sentito a parlare del Tavolo d’osservazione Montessori? È un’idea bellissima e semplice per divertirci insieme ai nostri figli mentre esplorano il mondo! Vi serviranno pochissime cose: un tavolo, il figlio, tanta voglia e sicuramente una biblioteca!

 

Cos’è un tavolo d’osservazione Montessori?

 

Il Tavolo d’osservazione è una proposta molto utilizzata nelle scuole Montessori per far si che i bambini imparino nuovi concetti e abilità partendo dalle loro motivazioni. Si tratta di un tavolo con sopra alcuni oggetti (conchiglie, foglie, miniature…) e altri materiali (libri, fotografie, strumenti…) que permettono l’approfondimento del argomento prescelto.

Per Montessori l’osservazione era molto importante. Sia da parte dell’adulto, ma anche del bambino. Il tavolo d’osservazione nasce da quest’idea.

 

A che età viene proposto il tavolo d’osservazione?

 

Nelle scuole Montessori si presenta ai bambini da 6 a 12 anni. Quello che per noi sarebbe la Scuola Primaria.

Tuttavia, piace così tanto che non è difficile trovare dei tavoli simili adattati per i bambini più piccoli (3 – 6 anni), soprattutto nelle case che seguono l’approccio Montessori.

Alla fin fine si parla di imparare attraverso la motivazione del bambino. E a me sembra una idea geniale!

 

Come si prepara un Tavolo di Osservazione Montessori?

 

Ora vi spiego come si svolge quest’attività in una scuola, ma anche a casa. Perché il bello di tutto questo è poter adeguare le proposte di Montessori tra le nostre mura ^^

 

Tavolo d’osservazione Montessori in classe

 

La proposta di preparare un tavolo d’osservazione può sorgere dalla maestra (che è molto attenta alle motivazione dei bambini) oppure dagli stessi bambini (una volta hanno capito la dinamica). Per esempio: un bambino venendo a scuola ha trovato una castagna con il guscio per terra e ha voglia di condividere questa scoperta con gli amici? Allora lo stesso bambino o la maestra possono proporre di mettere su un tavolo d’osservazione autunnale.

A questo punto la maestra preparerà un tavolo a portata di tutti gli studenti. Niente sedie. Praticamente deve sembrare l’esposizione di un museo. Tutti i bambini potranno portare da casa degli elementi da condividere riguardo a quella tematica. Anche la maestra potrà collaborare.

La persona che aggiungerà qualche elemento su quel tavolo dovrà spiegare agli altri quali regole bisogna seguire riguardo a quel oggetto “si prende in questo modo, è delicato quindi magari non lo portiamo in giro, funziona della seguente maniera…ecc.”.

Tutti i compagni potranno avvicinarsi ad osservare e manipolare i nuovi materiali sempre che vorranno. In questo modo si impara a cooperare, a rispettare, a contribuire e soprattutto si apprende attraverso la motivazione.

È meraviglioso!

 

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Imagine ottenuta da How we Montessori

 

E a casa come facciamo?

 

Da “mamma-Montessori”, e quindi, non maestra vi dico che è super fattibile e veramente bello eseguire questa iniziativa con i vostri figli. È meno faticoso di quanto si possa pensare. Una volta fatto uno non potrete smettere!

Adeguarsi è molto semplice.

Da mamme potete proporre voi il primo tavolo sorprendendo il vostro bambino. Pensate a qualcosa che gli incuriosisca molto e su cui si possa realizzare un lavoro di investigazione. C’è sempre qualche tema in ballo su cui i bambini ci fanno domande a manetta. Per esempio, mia figlia era passata per il periodo ossessivo riguardo agli “Incidenti stradali”.

Bello eh? xD

Chiedeva di continuo “ma cos’è la corsia d’emergenza? Fammi vedere il triangolo. Quando arriva l’ambulanza? Cos’è scontrarsi?”

In quel caso potrei aver preparato un tavolino con libri sugli incidenti, i vigili; un po’ di foto riguardo agli elementi di un incidente (luci di emergenza, ruota sgonfia, segnali, triangolo, corsia di emergenza, ambulanza). Anche dei materiali “triangolo (tutti abbiamo uno in macchina), giubotto riflettente, attrezzi…

Poi lo avrei presentato a Mia “guarda Mia, questo è un tavolo d’osservazione e ci aiuterà ad imparare tante cose sugli incidenti stradali. Ho visto che hai molta curiosità al riguardo”. Gli permettiamo di osservare e manipolare tutto. Poi possiamo proporle delle attività di investigazione… andare in biblioteca, dai vigili, fare qualche attività a casa…

Si possono realizzare delle foto durante le uscite e creare un piccolo quaderno-memoria da aggiungere al tavolo.

Quando il bambino avrà capito la dinamica sarà lui il primo a voler esplorare e aggiungere qualcosa al suo tavolo.

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Immagine ottenuta da: Nuestros momentos montessori

Quali oggetti presentare sul tavolo di osservazione?

 

La maestra o mamma deve tentare di rendere il tavolo di osservazione bello e accattivante per richiamare l’attenzione di tutti (alunni o figli vari). Per questo anche il suo contributo è di valore.

Solitamente possiamo trovare:

  • Libri riguardo l’argomento d’interesse.
  • Oggetti o elementi da osservare e manipolare.
  • Delle foto appese.
  • Una lente d’ingrandimento o un microscopio
  • Una tovaglia che faccia da sfondo e crei un contesto (es. se si studiano gli animali marini ci si può mettere una tovaglia azzurra).

L’idea di Montessori era quella di permettere ai bambini di osservare, pero si tratta di un’attività che complementa molto bene tanti progetti di scienza e cultura. Per cui spesso vedrete in giro delle foto con altri elementi come:

  • Puzzle
  • Attività esposte su vassoi Montessoriani
  • Quaderno e matita per scrivere o disegnare qualcosa che riguardi le scoperte.
  • Altre idee dei bambini

 

Tavolo d’osservazione e pensiero critico

 

Molto spesso i bambini espongono centinaia di domande riguardo all’argomento scelto. Altrimenti vuol dire che non è così motivato come pensavamo.

Uno degli obiettivi del tavolo d’osservazione Montessori è quello di permettere al bambino di sviluppare il pensiero critico. Per aiutare a nostro figlio a farlo, anzi che dare risposta alle sue domande possiamo proporgli come e dove cercare la risposta in modo che sia lui stesso ad arrivare alle conclusioni.

Questo non vuol dire che non possiamo mai rispondere. Pero se lo accetta possiamo tentare di cercare la risposta insieme.

E… beh… io molto spesso non ho nemmeno la risposta a quello che mi chiede Mia! A volte tira fuori di quelle domande semplici ma difficili allo stesso tempo … i bambini sono MAGICI!!!! L’ho sempre detto!

 

Tavolo della natura Montessori

 

Montessori tenta sempre di presentare qualsiasi conoscenza nel modo il più concreto possibile. Soprattutto dai 0 ai 6 anni, visto che non si è ancora sviluppato il pensiero astratto. È per questo che il tavolo d’osservazione viene introdotto dopo i 6 anni. A quel’età (aprox) inizia a svilupparsi e si possono fare progetti che riguardino l’universo, la vita…

Per questo motivo spesso si presenta il Tavolo della natura ai più piccoli (3-6anni).

Si tratta semplicemente di un tavolo d’osservazione che riguarda la natura. In questo caso troverete moltissime idee sulla mia bacheca Pinterest Tavolo d’osservazione Montessori” In più è molto più facile e naturale che parta dai bambini stessi, che spesso trovano dei tesori quando vanno in giro.

Se siete nuove nel mondo Montessori vi consiglio di iniziare da qua! Vi sembrerà tutto molto più semplice!

E ora…

Divertitevi!

 

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